Continuano i nostri sabati rinchiusi in casa…purtroppo anche durante la Pasqua. Così, per impegnare al meglio il tempo, questa volta questa volta ho voluto spingermi il più in là possibile: ho preso il mio solito impasto ad alta idratazione per napoletana e l’ho spinto al massimo delle sue possibilità, portandolo a 28h di maturazione a temperatura ambiente. Di solito a quelle idratazioni risulta veramente difficile arrivare alla fine del ciclo, ma questo impasto è riuscito a stupirmi per la sua resistenza che, visti i risultati, mi permetterebbe di portarlo anche in produzione presso il mio laboratorio, ovviamente con le debite attenzioni. La pizza al metro necessita di temperature un pelino più basse e soprattutto maggior tempo all’interno del forno per permettere una cottura ottimale. Questo impasto è risultato una nuvola e ha sprigionato profumi in cottura che solo una lunga maturazione può offrire, insieme ad un sapore decisamente intenso. Come al solito ho usato la farina Zero+ w340 del Mulino Denti. E siccome la nostra filosofia è sempre di semplicità e gusto, i condimenti scelti rispecchiano il nostro concetto: semplici, ma di assoluta qualità e freschezza.Essendo il fine settimana di pasqua alla fine abbiamo trovato il tempo per fare le Colombe ,avevamo deciso di evitare di farlo , ma alla fine non abbiamo deciso di essere più forti del Virus e tirare fuori il nostro lievito madre e cioccolato fondente Callebaut. Per ora continuiamo a stare rinchiusi e sperimentare, ci vediamo presto lì fuori!!!
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